Međugorje

Dove si trova Medjugorje

Medjugorje, è situata in Erzegovina, nella  ex Jugoslavia, a circa 25 Km a sud- ovest di Mostar, capoluogo della regione. Il nome Medjugorje è di origine slava e significa “tra i monti”, ciò deriva dal fatto che è situata tra due monti: il Krizevac o Monte della croce e il Crnica, che in realtà è una collina e viene chiamata Podbrdo, luogo delle prime apparizioni.


Inizio delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje

Le presunte apparizioni mariane a Medjugorje hanno inizio il 24 giugno 1981. La Beata Vergine Maria si presenta ad alcuni ragazzi, i veggenti, con il Bambino Gesù in braccio, ma sarà il giorno successivo che si presenterà a tutti e 6 i veggenti, gli unici a vederla. La Madonna, in croato “Gospa” a Medjugorje si è presentata come” Kralice Mira”, che in italiano significa “Regina della Pace”. Tali apparizioni sono ancora in corso e durante le stesse, la Gospa lascia ad alcuni dei veggenti dei messaggi che si rivolgono alla parrocchia di San Giacomo in Medjugorje, ai pellegrini che giungono a Medjugorje, alla Chiesa e all’umanità intera. Il contenuto principale dei messaggi è un continuo richiamo alla conversione, alla pace, alla fede, alla preghiera e al digiuno.


Testimonianza sulla nascita del Gruppo di Preghiera di Medjugorje

Il 2009 è stato l’anno in cui mi sono recato in pellegrinaggio a Medjugorje per la prima volta. Una volta lì ho assaporato un “pezzo di Cielo”, non ero andato per chiedere segni, perchè nel mio cuore ero lì per la Madonna. Ma Lei mi ha inondato di segni meravigliosi e personali. Ho potuto riscoprire attraverso di loro la bellezza di Gesù e di Sua madre Maria, la Regina della Pace come lei si è definita a Medjugorje. Infatti caratteristiche principali di una esperienza a  Medjugorje sono: la pace del cuore, la contrizione per i peccati, la riscoperta dell’amore misericordioso del Padre, l’amicizia di Gesù, la carezza dello  Spirito Santo. L’esperienza di Medjugorje è un movimento del cuore verso Cristo, una riscoperta del dono della Chiesa cattolica e dei Sacramenti.

Non si tratta di un’ideologia che viene scoperta e proposta si tratta invece di una Presenza  che con tenero amore materno è lì a Medjugorje per riportare l’umanità intera alla felicità a cui da sempre anela, immergendola nell’amore della santissima Trinità.

Al rientro dal pellegrinaggio ebbi il desiderio di creare nella parrocchia di san Michele Arcangelo un gruppo di preghiera ispirato a Medjugorje.  In accordo con il nostro accolito Giovanni Dattomo, anche lui pellegrino di Medjugorje già da diversi anni decidemmo di confrontarci con il parroco don Vito Didonna che confermò il nostro desiderio. Lui stesso nel 2011 e nel 2012 ci accompagnò in pellegrinaggio a Medjugorje.

Tra questi due pellegrinaggi si verificò una grande sofferenza e il decesso di una cara amica di preghiera, Chiara. L’esperienza fatta come cenacolo di preghiera insieme a Chiara, sofferente, durante gli ultimi suoi giorni di vita, hanno segnato un percorso e una ‘vocazione’:  pregare insieme a chi soffre, soprattutto quelli che non possono muoversi per venire in chiesa. Dopo aver riferito tale proposito all’attuale parroco, don Angelo Lagonigro, anche lui, come Don Vito ha riconosciuto i segni e ci ha confermato in questo cammino. Entrambi i parroci hanno contribuito molto alla nascita e alla crescita del gruppo di preghiera in questi anni con il loro accompagnamento spirituale.

Il gruppo di preghiera

Il gruppo di preghiera si incontra in parrocchia di mercoledì dopo la messa vespertina per la recita del rosario o per l’adorazione di Gesù Eucarestia. E ancora, un  lunedì al mese un’ora prima della messa vespertina è proposta l’adorazione eucaristica. Alcuni membri del gruppo Medjugorje, poi,  insieme ad alcuni membri del gruppo Caritas si recano in casa di una persona sofferente per pregare insieme alla sua famiglia.

Assistente Spirituale: Don Nunzio, Angelo Lagonigro

Responsabili: Andrea  De Tullio e Giovanni Dattomo

Animatore e coordinatore: Andrea De Tullio