AVSI – EMERGENZA UCRAINA
Vi segnaliamo che AVSI sta organizzando interventi di prima emergenza per chi arriva in Polonia e Romania grazie alla collaborazione con AVSI Polska che opera in Polonia e Asociatia FDP in Romania, attraverso interventi di prima emergenza e accoglienza per chi arriva.
Essendo diverse le esigenze che nascono in un contesto come quello che stiamo vivendo, è stata lanciata la campagna “Emergenza Ucraina. #HelpUkraine”.
Sul sito AVSI sono presenti aggiornamenti sulle azioni portate avanti:
https://www.avsi.org/it/campaign/emergenza-ucraina-helpukraine/88/
Per sostenere gli sfollati ucraini, basta cliccare sul link seguente.
https://www.avsi.org/it/donation/generic/88
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ECCO UNA FORMA UMANA E CRISTIANA DI GIUDICARE GLI EVENTI E DI REAGIRE AD ESSI RESPONSABILMENTE
L’inizio di questa guerra o “operazione speciale” che dir si voglia, ma che miete comunque vittime in un crescendo quotidiano ai confini del surreale, ha suscitato in me rabbia e dolore per qualcosa che reputo vile e vigliacco.
Quando sono arrivate le prime immagini, immagini di sofferenza, missili, incendi, esplosioni, ipotesi di scenari catastrofici, il primo pensiero è stato pregare per l’artefice e per le vittime di questo conflitto.
Nel conforto della preghiera in me ed in mia moglie si è accesa la volontà di non restare attoniti alla TV ma di essere in qualche maniera d’aiuto concreto.
Il lavoro e la famiglia assorbono a pieno le nostre giornate che continuano nel frattempo a scorrere nella normale routine.
Abbiamo così maturato l’intenzione che è proprio da questa routine che ci travolge che possiamo fare qualcosa di concreto per sostenere delle iniziative.
Se vogliamo la pace dobbiamo essere pace e partire da piccoli gesti. La pace è una pratica e non una speranza retorica.
Condivido con mia moglie il mio lavoro che impegna la mia vita e la impreziosisce di esperienza. È importante a tal punto che reputo che da questo mio vivere possa partire la bellezza di un gesto.
Abbiamo pensato così di devolvere il 10% dei proventi delle nostre prestazioni professionali.
La donazione poteva essere individuale, come fatto in altre occasioni, senza una pubblicizzazione, ma ci è sembrata un’occasione per tutti per divenire parte attiva del gesto. L’occasione che viene offerta anche a noi di metterci in gioco è ciò che contraddistingue la realtà cristiana e che a mio parere non ci deve far dare nulla per scontato ma vivere il presente con consapevolezza.
“ un atto di carità copre una moltitudine di peccati“ ci ricorda San Pietro.
E’ questo che ci ha spinto a contattare un’amica: attraverso la gratuità di quest’ amicizia e la grande stima che riserviamo per questa persona del movimento abbiamo accolto l’indicazione di devolvere il ricavato all’associazione AVSI che si sta adoperando sul territorio ucraino in modo serio e concreto.
Spero che questa nostra iniziativa sia da tutti voi condivisa , riformulata nel vostro quotidiano e accompagnata con la preghiera.
Grazie. Salvatore C.