Azione Cattolica

AZIONE CATTOLICA

L’Azione Cattolica è un’associazione di laici, cioè uomini e donne, giovani, ragazzi (ACR), che vivono seguendo l’insegnamento di Cristo, provando a vivere la loro fede nella vita quotidiana. Laici che vivono una piena appartenenza ecclesiale impegnandosi nella Chiesa e per la Chiesa. Come è scritto nel suo Statuto, infatti, l’Azione Cattolica non persegue alcun fine particolare se non lo stesso fine della Chiesa (art. 2), cioè l’annuncio del Vangelo e la santificazione degli uomini. L’AC si impegna a vivere la propria vocazione laicale lavorando e collaborando con i pastori. Questo non significa rimanere chiusi nelle proprie parrocchie bensì essere aperti alla vita e alle esigenze del territorio. Perché in AC e con l’AC si vuole essere cittadini del mondo pur con lo sguardo sempre fisso alla città del cielo.

… Non è stata e non è l’Azione Cattolica un effimero entusiasmo, un’impresa di dilettanti: è stata ed è tuttora un dono vero, un sacrificio serio, un servizio permanente… L’Azione Cattolica ha fatto del rapporto di collaborazione qualificata con i Pastori della Chiesa la sua nota distintiva, la sua ragion d’essere. Non vanto, non prestigio, non vantaggio; ma servizio. Non servitù, ma corresponsabilità. Non clericalismo, ma apostolato. Non invadenza, ma obbedienza. Non burocrazia, ma carità; carità vissuta nella forma ecclesiale più alta, più autentica, più disinteressata, più efficace, e ancora: più meritoria… » Paolo VI 8 dicembre 1968

Laici, cioè missionari

Sappiamo che per essere fedeli al mandato missionario del Signore occorre essere disposti a far risuonare anche nel mondo di oggi l’annuncio del Vangelo, perché le persone del nostro tempo possano riconoscere la sete di Dio che portano nel cuore; perché possano ascoltare la Parola che invita a non avere paura e ad affrontare con fiducia e con speranza il futuro

L’impegno dell’AC è rivolto ad ampliare gli spazi tradizionali della missione vivendo la laicità come un talento prezioso che permette di mostrare il volto buono della realtà, di farsene responsabili, di testimoniare nei luoghi della vita quotidiana che il Vangelo dà pienezza all’esistenza e alla nostra stessa umanità.

Per una civiltà dell’amore

Il cuore della nostra esperienza è la scelta di vivere l’essenziale della vita cristiana, cioè la vocazione battesimale, dentro l’universale esperienza delle donne e degli uomini di oggi, senza nulla togliere a ciò che è comune a tutti. Questo ci chiede l’impegno a dare valore alla vita attraverso l’operosità, l’amore, la responsabilità, la dedizione; a costruire per tutti una civiltà dell’amore, come ci ha invitato a fare il Papa nel suo Messaggio all’Assemblea: “voi siete laici esperti nella splendida avventura di far incontrare il Vangelo con la vita e di mostrare quanto la “bella notizia” corrisponda alle domande profonde del cuore di ogni persona e sia la luce più alta e più vera che possa orientare la società nella costruzione della civiltà dell’amore” (Giovanni Paolo II all’Assemblea Straordinaria, 14 settembre 2003, n 3.)

Progetto formativo

L’azione Cattolica offre ad ogni età un cammino di formazione secondo quanto descritto nel Progetto formativo, sostenuto dall’impegno di educatori motivati e preparati. Obiettivo del progetto formativo è quello di far scoprire e vivere la grazia del battesimo, attraverso la messa a frutto della vocazione e dei doni naturali e spirituali che ogni credente ha ricevuto; aprire alla sapienza cristiana con cui leggere la vita e orientarne le scelte; preparare alla testimonianza evangelica e al servizio ecclesiale proprio dell’Azione Cattolica.

Formazione per diventare se stessi.

Il termine formazione sembra potersi riferire ad un’azione che dà forma.

La formazione è un’esperienza attraverso la quale una persona prende fisionomia: diviene se stessa, assume la sua originale identità che si esprime nelle scelte, negli atteggiamenti, nei comportamenti, nello stile di vita. La nostra fisionomia più profonda e più vera è il volto di Cristo: ogni persona è creata a immagine e somiglianza di Dio e porta in sé l’immagine del Figlio. Formazione è far emergere nella vita di ciascuno il volto del Figlio. Formazione è dare alla vita la forma del volto di Gesù, modello e vocazione di ogni persona. Gli obiettivi formativi sono gli stessi per ogni arco di età: Interiorità, fraternità, responsabilità ed ecclesialità.

Le idee-forza che ne costituiscono la struttura sono essenziali per formare oggi ad una “fede adulta e pensata”:

– la centralità di Gesù Cristo

– l’orientamento alla missione

– la proposta di un profilo laico cristiano maturo

– la coscienza come luogo della libertà e dell’unità

– l’impronta formativa del carisma dell’Ac

– l’autentico valore dell’originale intenzionalità della formazione

 

Importante è ricordare che una proposta e degli itinerari per quanto “flessibili” non bastano per fare AC . L’AC è fatta di relazioni umane, preghiera, circolazione di idee ed esperienze, relazione intergenerazionale, senso del servizio.

Una lunga storia

L’Azione Cattolica nasce nella nostra parrocchia con la reggenza di Don Demetrio Magrini primo parroco dal 1903 al 1942. Negli anni Venti infatti videro la luce varie aggregazioni che costituirono la nascente Azione Cattolica. Nel tempo l’associazione ha avuto un grande impulso ad opera dei parroci che si sono succeduti e dei laici che, con la loro vita e il loro operato, sono stati testimoni e promotori dell’AC. Oggi la nostra parrocchia è tra le parrocchie con il maggior numero di aderenti e tutti continuano a prestare il proprio servizio alla Chiesa e per la Chiesa.